Iniziare un percorso.
Perchè iniziare un percorso psicologico.
Esiste una curiosa caratteristica dell’essere umano che non sembra accomunarlo agli altri mammiferi: si tratta della difficoltà di prendersi cura di sè stesso. Il perchè l’uomo compia scelte che lo fanno star male ha qualcosa di misterioso, eppure è nell’esperienza di ciascuno di noi il prendere decisioni che si rimpiangono, che trascinano giù. Il procrastinare, il non occcuparsi di ciò che si sente necessario, il sentire di non trovare la forza. Certe volte le difficoltà con le quali siamo chiamati a misurarci sembrano un peso importante da portare sulle spalle.
Sono tuttavia profondamente convinto che esistano due tipi di sofferenza[1], quella inevitabile, che ha a che fare con le esperienze della vita (ad esempio un lutto, una patologia, oppure ciò che non vorremmo cambiato e che cambia) e quella evitabile, che ha a che fare con le nostre scelte, con il nostro modo di vedere il mondo. Guardare questa dimensione maggiormente esistenziale ha a che fare appunto con il prendersi cura di sè stessi: si può andare avanti tutta la vita senza interrogarci rispetto ai nostri perchè, ai nostri desideri, a quello che chiediamo, a noi e agli altri.
La terapia è un processo di ricerca e di indagine rispetto a tali importanti questioni, così fondanti rispetto al perseguimento della felicità e del benessere.
Va comunque osservato che la scelta di intraprendere un percorso psicologico non è semplice. Mettersi in discussione nell’esplorazione del proprio vissuto e delle proprie modalità relazionali è faticoso; eppure tale scelta porta con sè un’assunzione di responsabilità nei confronti della propria sofferenza, e costituisce il primo passo di un viaggio denso di opportunità e di potenzialità trasformative.
Chi sceglie di farsi carico del proprio dolore compie quindi una scelta coraggiosa.
E il coraggio è una virtù che ancora oggi vale la pena coltivare.
[1] La sofferenza può assumere molte forme. Che si tratti di attacchi di panico, ansia, depressione, ricerca di un significato della propria vita, è in ogni caso qualcosa che non rinuncia alla sua invadenza.